Il Consiglio
Presidente - Migliore Antonino
Vicepresidente - Capizzi Giuseppe
Il Consiglio è l’organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo ed esercita tale attribuzione su tutte le attività del Comune.
È composto da 16 membri. L’elezione dei consiglieri comunali si effettua con sistema maggioritario contestualmente all’elezione del Sindaco.
La durata in carica del Consiglio comunale è fissata in cinque anni.
I Consiglieri comunali entrano in carica all’atto della proclamazione.
La prima convocazione del consiglio è disposta dal Presidente uscente e deve avere luogo entro quindici giorni dalla proclamazione.
Nella prima adunanza il Consiglio comunale, espletate le operazioni di giuramento, provvede alla convalida ed alla eventuale surroga dei consiglieri eletti e successivamente all’elezione, nel suo seno, di un Presidente e di un Vicepresidente.
Il Consiglio comunale delibera sulle materie che la legge tassativamente riserva alla sua competenza ed indirizza l’azione politico-amministrativa del Comune.
Esercita le funzioni di controllo politico-amministrativo sull’attività comunale e sulla gestione in qualsiasi forma dei servizi pubblici locali avvalendosi della collaborazione del Revisore unico dei conti e delle strutture addette al controllo economico della gestione.
Il Consiglio Comunale:
- rappresenta l'intera Comunità;
- assicura e garantisce lo sviluppo positivo dei rapporti e la cooperazione con i soggetti pubblici e privati e con gli istituti di partecipazione attraverso opportune iniziative ed azioni di collegamento, di consultazione e di coordinamento;
- determina l'indirizzo politico, sociale, ed economico dell'attività amministrativa e ne controlla l'attuazione;
- ha autonomia organizzativa e funzionale;
- opera scelte fondamentali sulla programmazione comunale e ne stabilisce gli indirizzi generali, perseguendo il raccordo con la programmazione provinciale, regionale e statale;
- svolge le sue funzioni conformandosi ai principi stabiliti nel presente Statuto e nelle norme regolamentari, individuando gli obiettivi e le finalità da raggiungere, nonché la destinazione delle risorse e degli strumenti necessari alla propria azione;
- impronta la sua azione ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità al fine di assicurare il buon andamento e l'imparzialità;
- esercita le competenze previste dalla legge in materia di piani territoriali e urbanistici, limitatamente all'adozione dei piani e delle relative varianti, nonché all'approvazione delle direttive generali e degli schemi di massima del piano regolatore generale;
- esercita le competenze previste dalle leggi vigenti, nonché quelle attribuite espressamente dal presente Statuto.
Rientrano, altresì, nelle competenze consiliari:
- l'elezione del collegio dei revisori dei conti, (oggi Revisore unico dei conti n.d.r.)
- l'approvazione dei piani triennali di attività di cui all'art. 21 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
- l'assunzione di mutui se non previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio.
Esercita le competenze previste dall'art. 32 della legge 8 giugno 1990 n. 142 così come recepito dall'art. 1 della legge regionale n. 48/91 modificato dall'art. 26 della legge regionale n. 7/92, nonché quelle attribuite da leggi successivamente emanate.
Le competenze non possono essere delegate.
Il Consiglio Comunale è dotato di autonomia funzionale e organizzativa secondo la disciplina prevista nel regolamento per il funzionamento del consiglio medesimo.
Rientrano tra le competenze del Consiglio anche:
- approvazione del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale;
- la nomina delle commissioni consiliari;
- il ricevimento del giuramento del Sindaco neo eletto;
- l’elezione del Presidente e del Vice-Presidente del Consiglio;
- lo svolgimento dell’attività ispettiva nei confronti dell’esecutivo;
- la votazione della mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco;
- l’adozione di altri atti fondamentali previsti dalla legge.
Consiglieri comunali
1. La posizione giuridica, lo status e le conseguenti responsabilità dei consiglieri comunali sono regolati dalla legge vigente;
2. Sono altresì regolati dalla legge i casi di incompatibilità, di ineleggibilità e di decadenza. Ogni consigliere rappresenta l'intera comunità locale senza vincolo di mandato.
3. I consiglieri comunali entrano in carica all'atto della proclamazione.
4. Nei casi di surroga, il nuovo consigliere entra in carica non appena il Consiglio comunale avrà adottato la relativa deliberazione.
Competenze e attribuzioni dei consiglieri comunali
1. Le modalità e le forme di esercizio del diritto di iniziativa e di controllo del consigliere comunale, previste dalla legge, sono disciplinate dal regolamento per il funzionamento del consiglio comunale.
2. In particolare, il consigliere comunale è titolare dei seguenti diritti:
a. diritto di iniziativa su tutte le deliberazioni di competenza del consiglio;
b. diritto di presentare interrogazioni, interpellanze e mozioni;
c. diritto di ottenere dagli enti, dalle aziende e dalle strutture dipendenti dal Comune, le informazioni necessarie all'espletamento del proprio mandato, in conformità alle norme contenute nell'apposito regolamento;
d. diritto di ottenere dal Sindaco risposta agli atti ispettivi entro 15 giorni dalla loro presentazione presso la segreteria del Comune.
3. Il consigliere comunale esercita il proprio mandato nell'esclusivo interesse della comunità locale e contribuisce con il suo operato al conseguimento degli obiettivi di sviluppo e di progresso verso i quali é orientata e diretta l'azione amministrativa del Comune.
Il Presidente del Consiglio comunale è un organo istituzionale del Comune.
Per la sua elezione è necessaria alla prima votazione la maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio; oppure una maggioranza semplice qualora fosse necessario procedere ad una seconda votazione. In caso di parità di voti, risulta eletto il più anziano per età.
Il Presidente del Consiglio comunale esplica le seguenti funzioni:
- ha la rappresentanza del Consiglio, lo convoca e lo presiede;
- predispone l’ordine del giorno inserendo le questioni richieste dal Sindaco, dalla Giunta nonché dai consiglieri e dai cittadini quando ricorrono i presupposti prescritti dallo Statuto comunale;
- fissa la data dell’adunanza con propria determinazione o a seguito di domanda motivata di un quinto dei consiglieri o su richiesta del Sindaco;
- dirama gli avvisi di convocazione del Consiglio;
- dirige i lavori del Consiglio ed esercita i poteri necessari al mantenimento dell’ordine in aula;
- ha la facoltà di sospendere e sciogliere l’adunanza;
- pone ai voti le deliberazioni, dichiara l’esito finale delle votazioni e l’adozione delle deliberazioni;
- assicura una preventiva ed adeguata informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni che saranno sottoposte al Consiglio;
- attiva le commissioni consiliari;
- esercita ogni altra funzione che la legge ed il regolamento gli attribuiscono.
In caso di assenza o impedimento, viene sostituito dal Vice presidente, eletto dal Consiglio comunale mediante separata votazione, con le stesse modalità fissate per l’elezione del Presidente.
Il Vice Presidente, in caso di assenza o impedimento, viene a sua volta sostituito dal consigliere presente che ha riportato il maggior numero di preferenze individuali.